mercoledì 14 giugno 2017

La storia viene sempre scritta da chi detiene la matita.

C'è sempre l'altra faccia di una medaglia. Rimane la certezza che decidere quale parte mostrare è una prerogativa che spetta ai vincitori.

martedì 13 giugno 2017

Il piano Kalergi è una bufala?

Non ho strumenti per poter definire questo un video verità. Posso dire che è verosimile.
Se così fosse perchè l'uomo, anche se con difficoltà cerca di non far estinguere gli animali e mostra poco interesse nell'estinzione delle razze umane? vorrebbe fare estinguere le razze?
L'uomo da sempre ha amato viaggiare, per curiosità ma più spesso per sfamarsi o sfuggire alle guerre.
Oggi le masse si spostano principalmente solo per le ultime due ipotesi
Invece di costringere gli uomini ad abbandonare le proprie terre in cerca di una vita migliore non sarebbe auspicabile fare in modo che ha lasciare i propri confini, fosse proprio "la vita migliore", in cerca di quelle terre che ancora una vita dignitosa per vari motivi (non naturali) non hanno avuto?

QUESTO MONDO APPARTIENE A CHI HA UNA VISIONE LUNGIMIRANTE. TUTTO IL RESTO RIESCE AD AVERE UNA VISIONE CHE NON VA OLTRE A 3/4 GENERAZIONI.

giovedì 6 novembre 2014

Ricetta ancora attuabile?

IN NESSUN MODO INTENDO GIUSTIFICARE LE ATROCITA DI HITLER.

Il mio intento è di parlare della rispesa economica della Germania degli anni trenta.
Non si può negare che Hitler, o meglio Hjalmar Schact il suo banchiere centrale, è stato capace di risollevare la Germania della grande depressione.

Hitler invece, con la creazione monetaria, si propose come prima cosa di far sparire la disoccupazione, che aveva raggiunto la spaventosa cifra di 6 milioni durante Weimar e la sua politica di austerità-deflazione, nel tentativo politicamente corretto di pagare i debiti di guerra imposti dai nemici vincitori, che superavano di 3 volte l’intera ricchezza nazionale.

Due giorni dopo essersi insediato come Cancelliere, Hitler si rivolse alla nazione via radio. Sebbene lui e altri leaders del suo movimento avevano messo in chiaro le loro intenzioni di riorganizzare la vita educativa, culturale, politica e sociale della nazione in conformità ai principi nazionalsocialisti, tutti sapevano che, con sei milioni di senza lavoro e l’economia nazionale paralizzata, la più importante priorità del momento era quella di riavviare la vita economica della nazione, soprattutto fronteggiando la disoccupazione e offrendo lavori produttivi. 

Due giorni dopo essersi insediato come Cancelliere, Hitler si rivolse alla nazione via radio. Sebbene lui e altri leaders del suo movimento avevano messo in chiaro le loro intenzioni di riorganizzare la vita educativa, culturale, politica e sociale della nazione in conformità ai principi nazionalsocialisti, tutti sapevano che, con sei milioni di senza lavoro e l’economia nazionale paralizzata, la più importante priorità del momento era quella di riavviare la vita economica della nazione, soprattutto fronteggiando la disoccupazione e offrendo lavori produttivi. 
I nazionalsocialisti, emisero la propria moneta senza interessi, escludendo così dall'affare il cartello internazionale delle banche, un programma di credito nazionale simile a quello con cui Abraham Lincoln, finanziò la guerra civile, stampando i dollari di Stato (no dalla FED) detti, Green Backs.

Questa esclusione delle grandi banche, ha potuto creare una frattura irreversibile?



FRONTIERE

Michele Santoro, tutti siamo d'accordo che su internet si possono avere milioni di informazioni, il compito di chi vorrebbe documentarsi, è distinguere quelle vere da quelle false.

Ad eliminare Gheddafi, fu una guerra civile, l'occidente osservava che il dittatore della Libia non aveva metodi democratici con i suoi cittadini, respingeva le manifestazioni con bombe facendo così molte vittime tra i civili e quindi decide di intervenire militarmente.

La decisione potrebbe essere legittima, dalla serie occhio per occhio dente per dente.

Ma qual'è la verità? E vero che Gheddafi aveva già annunciato in 2 conferenze la volonta di introdurre una nuova moneta d'oro per tutta l'Africa da nome dinaro?

E vero che l'Africa pagava 500 milioni di euro l'anno per usufruire dei satelliti di comunicazione di proprietà di alcuni paesi cosidetti occidentali?

E vero che 45 paesi africani avevano dato il via fin dal 1992 al progetto RASCOM (satellite african regional communication organizzation) e abbattere i costi di telecomunicazioni. Il satellite costò 400 milioni di euro spesa unatantum.

Ora se sono vere queste e molte altre informazioni, lo scopo era quello di sganciare (magari non per altruismo perfetto) piano piano l'Africa e i suoi cittadini dall'etichetta di chi da solo non può farcela.

Ora se condideriamo che l'Africa è uno tra i continenti più ricchi del mondo, se consideriamo la sua ricchezza pro capite è tra la più povera del pianeta, ci accorgiamo che qualcosa non torna, di conseguenza il sistema attuale non garantisce uguaglianza.

Adesso mi chiedo, chi vuole veramente il bene di questo popolo che come uomini non hanno niente di meno e niente di meglio di altri, chi vuole mantenere questo status quo o chi in qualche modo ha capito che questo metodo ha fallito?

domenica 2 novembre 2014

La differenza tra la legalità e l'illegalità

http://www.repubblica.it/online/cronaca/casc/multe/multe.html

Attraverso la promulgazione di una legge, si supera il confine della legalità o illegalità.
Attraverso questa quotidiana e normalissima esperienza, se approfondiamo ci accorgiamo quanto grande è il gioco che può circondare tutto questo.

Siamo al 29 dicenìmbre del 1973 e il governo presieduto da Mariano Rumor  con un decreto del presidente della Repubblica ( Giovanni Leone ) indirizzato ai dipendenti pubblici, dava loro la possibilità di andare in pensione dopo 14 anni 6 mesi e un giorno.
Andarono a casa pagati dalla collettività poco più che trent'enni. Ancora oggi qualcuno incassa la legale pensione pagata da chi la pensione la vedrà sempre più tardi. E udite, udite tutto questo per legge, ma cosa significa per legge? Significa che un signore delegato dal popolo, anche, ma non solo per guadagnare consensi concede un regalo ad una parte di questo, attivando così una spirale perversa.
Tutti possiamo parlare di questo o quel Parlamentare che è andato in pensione con un giorno, un mese o un anno di lavoro al Parlamento anche se loro sono stati dentro la legge. Ma nessuno mai (sottostando alla regola dei consensi) potranno parlare di quei lavoratori che da 50 anni hanno avuto del denaro senza dare indietro nulla alla comunità per legge.
In buona sostanza la morale è: raccogli le briciole che cadono dal potente di turno e fatti i cazzi tuoi.

L'uomo e la donna o la donna e l'uomo

E una certezza da sempre, l'uomo e la donna nonostante insieme creano la prima cellula della vita, si fanno la guerra.
Lo dimostra questo antico proverbio latino, "mater semper certa, pater numquam".
Perché tutto questo. Secondo alcune statistiche, più di 100 donne l'anno, vengono uccise dai propri uomini. Secondo altre statistiche, il 10% dei bambini all'interno di una coppia non è figlio biologico del padre. Quando un padre per sospetto, fa il test del dna al proprio figlio uno su tre non ha la paternità biologica. Ad essere sinceri bisogna vedere come ci rimane la madre nei due casi restanti.
Tutto questo chi dice che amore e odio sono due facce dalla stessa medaglia.
La regola d'oro in questa storia mi sembra che amare non significa ricevere, ma dare, quando non si riscontra questa prova del 9 all'interno di un rapporto si può dare quasiasi appellativo, tranne quello di un rapporto basato sull'amore.

Ma veniamo alle donne, le ultime statistiche ci dicono che poco meno di 7 milioni di donne nella loro vita hanno subito violenza dentro e fuori casa. A questi fatti non si può che essere solidali.
Ma chiedo e mi chiedo, come mai ua sostanziosa parte di queste donne ed il loro indotto alle elezioni del 2001 ( anno in cui era possibile esprimere preferenze) non hanno votato donne in quanto tali? Anche se avessero scelto il proprio schieramento politico le donne avrebbero avuto maggioranze bulgare. Da qui sarebbe iniziato un cambiamento vero, ovvero: "le donne stanno con le donne".
Invece no, affinchè le donne potessero entrare in Parlamento, nelle aziende quotate e nelle aziende partecipate, hanno dovuto aspettare la gentile concessione di una legge delle camere parlamentari italiane a maggioranza maschile, le cosiddette quote rosa. In grandi linee, questi sono i fatti, ognuno da il senso che più vede, sia chiaro sia donne che uomini.