giovedì 6 novembre 2014

FRONTIERE

Michele Santoro, tutti siamo d'accordo che su internet si possono avere milioni di informazioni, il compito di chi vorrebbe documentarsi, è distinguere quelle vere da quelle false.

Ad eliminare Gheddafi, fu una guerra civile, l'occidente osservava che il dittatore della Libia non aveva metodi democratici con i suoi cittadini, respingeva le manifestazioni con bombe facendo così molte vittime tra i civili e quindi decide di intervenire militarmente.

La decisione potrebbe essere legittima, dalla serie occhio per occhio dente per dente.

Ma qual'è la verità? E vero che Gheddafi aveva già annunciato in 2 conferenze la volonta di introdurre una nuova moneta d'oro per tutta l'Africa da nome dinaro?

E vero che l'Africa pagava 500 milioni di euro l'anno per usufruire dei satelliti di comunicazione di proprietà di alcuni paesi cosidetti occidentali?

E vero che 45 paesi africani avevano dato il via fin dal 1992 al progetto RASCOM (satellite african regional communication organizzation) e abbattere i costi di telecomunicazioni. Il satellite costò 400 milioni di euro spesa unatantum.

Ora se sono vere queste e molte altre informazioni, lo scopo era quello di sganciare (magari non per altruismo perfetto) piano piano l'Africa e i suoi cittadini dall'etichetta di chi da solo non può farcela.

Ora se condideriamo che l'Africa è uno tra i continenti più ricchi del mondo, se consideriamo la sua ricchezza pro capite è tra la più povera del pianeta, ci accorgiamo che qualcosa non torna, di conseguenza il sistema attuale non garantisce uguaglianza.

Adesso mi chiedo, chi vuole veramente il bene di questo popolo che come uomini non hanno niente di meno e niente di meglio di altri, chi vuole mantenere questo status quo o chi in qualche modo ha capito che questo metodo ha fallito?

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